

La Casa della memoria e San Bernardino alle ossa (e già il nome ve la dice lunghissima...).
Il primo posto è stato inaugurato quest'anno e si trova in zona Porta Nuova. Un monumento dedicato a tutti i morti che siano essi vittime di stragi, di guerre, di terrorismo, partigiani, deportati, insomma una lunga lista. Un parallelepipedo di mattoni, progettato dallo studio Baukuh, sulle cui facciate sono riprodotte, con un mosaico, immagini simbolo della Milano liberata e dei momenti di dolore collettivo (la scena dell'annuncio della Liberazione in piazza Duomo, il 25 Aprile del 1945, l'interno della Banca nazionale dell'agricoltura dopo la strage di Piazza Fontana e altre) e 19 volti di persone comune, ritratte al lavoro. Sono passata di lì per caso perché il mio parrucchiere sta da quelle parti! (momento gossip) e devo dire mi è piaciuta molto. Struttura semplice che si erge in mezzo al verde e ai palazzoni. Merita! A me è piaciuta molto, l'ho trovata molto contemplativa nella sua semplicità. Sta di fronte all'installazione Campo di grano (Agnes Denes), quindi da già che siete lì guardate anche quella!! Per ora è una distesa verdognola, dove non si capisce bene quali siano le erbacce e quale sia il grano.... Speriamo in un miglioramento futuro!



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