martedì 23 luglio 2013

Key learnings prima di andare negli States

Se volete affrontare con serenità un viaggio negli States, prima leggete con attenzione le seguenti indicazioni. Vi aiuteranno a sopravvivere....
 
   



1.   L'aria condizionata non è un servizio, ma un’arma
2.        Non avrai altri cellulari al di fuori dell’iphone, anche se sei un clochard
3.      Devi fissare, guardare, giocare, parlare, ascoltare il telefono in qualunque momento camminando
4.      L’Ipad è out
5.    Small corrisponde a Large di qualunque altro paese (ottimo per i jeans, meno per il cibo)
   
6.       Tasso di umidità dell’aria come a Bombay ad agosto
7.     Uso del clacson per strada come a Napoli
8.       L’acqua gassata non è ancora stata introdotta, ci sono opportunità di business. Gasano tutto ma l’acqua neanche a parlarne…
9.       Guardando l’abbigliamento medio è piuttosto facile capire perché qualunque italiano è elegante
10.   Temperatura interna di qualunque luogo 10°.
11.   Il caffè viene servito in tazze da 500 ml o multipli
12.   Devi camminare con una tanica di caffè in mano o non sei nessuno (come i tacchi a Milano Marittima)
13.   I ragazzi hanno il cavallo dei pantaloni al ginocchio, ho aperto un’inchiesta per capire quale legge della fisica lo permette
14.   Non esiste lo scopino del WC (perdonate la poca finezza ma è un dettaglio importante per comprendere l’igiene di un popolo), che non esista il bidet non ve lo devo neanche ricordare vero?
15.   Il capo di abbigliamento più diffuso sono le infradito di gomma. Qualunque colore, qualunque forma, in qualunque occasione, soprattutto in ufficio. Un tocco di eleganza direì. Però mi hanno detto che venerdì posso venire con i jeans, è casual Friday (io casual sembro vestita per un matrimonio in proporzione… ) seguono al secondo posto le ciabatte.
16.   Il terzo capo di abbigliamento sono le scarpe da tennis, tutte nuovissime ma associate a qualunque tipo di vestito, preferibilmente molto elegante.
17.   In questo paese sono quasi sempre magrissima rispetto alla popolazione (sensazione fantastica)
 
18.   Tutte le acque naturali sono SPRING, perché l’acqua nelle altre stagioni non si beve?
19.   Il latte aromatizzato alla vaniglia rende gli americani un popolo da imitare.
20.   44 canali sulla mia tv, 28 sono di sport, football, rugby, golf (ho visto Wood almeno 10 volte in 4 giorni, tiro col piattello, tiro con la fune, salto del fosso, scacchi, freccette, racchettoni),  40 in generale danno la pubblicità nello stesso preciso istante, 14 danno reality (grande fratello, piccolo fratello, masterchef, misterchef, Got talent…) 1 trasmette un telefilm, che io seguo in italiano e che è avanti di 100 puntate, così sono avantissimo!
21.   Il ghiaccio è un must. Tutto quello che mi servono ha il ghiaccio e una fetta di limone, anche il caffè.
22.   I prodotti alimentari hanno scritto: NO PRESERVATIVES, mi viene da dire: e vorrei vedere anche!! Unsafe sex food????
23.   Quando chiunque ti incontra ti chiede: hallo, how are you? Ciao come stai? Anche il commesso del negozio. Ma cosa te ne frega? Abbiamo mai mangiato pasta e fagioli insieme? Non dare confidenza.
24.   Non esistono le scale mobili in nessuna metropolitana di quelle che ho visto… e nonostante questo sono tutti diversamente magri.
25.   Gli americani sono animalisti strani: i cani non possono entrare da nessuna parte. Nelle metropolitane girano serene pantegane da mezzo kilo.
26.   Quando parti per un viaggio ti dicono: safe trip back, fossi un uomo mi toccherei….sembra una gufata.
Bene, con queste utili indicazioni spero possiate affrontre il vostro viaggi serene. Se avete bisogno di ulteriori informazioni sono a vostra completa disposizione!
 

COCAINA – Carlotto, Carofiglio, De Cataldo

Più che dal titolo sono stata colpita dagli autori. 3 dei mie preferiti nello stesso manoscritto, non potevo di certo lasciarmeli scappare! Nonostante le recensioni di alcuni siti non particolarmente positive sono andata oltre e ho fatto bene. 3 racconti splendidi. Quello di Carlotto, chiaramente nel suo stile. Quello dell’alligatore, movimento e suspance. Quello di De Cataldo simile a Saviano, mette in romanzo quello che Saviano descrive come cronaca. Carofiglio batte tutti, il suo racconto mette l’anima, impossibile non esserne toccati. Letto in 2 giorni. Merita sul serio. Voto 8.

ZERO, ZERO, ZERO – R. Saviano

Bellissimo libro e agghiacciante al tempo stesso. Forse parla di cose che sappiamo già, che latentemente sono nel nostro cervello, ma leggerle nero su bianco mette i brividi. Così come Gomorra, più che un romanzo è un lungo reportage del mondo della cocaina. Della potenza delle organizzazioni che ci stanno dietro, a come esista un’economia parallela, le cui sorti sono decisamente migliori di quelle dell’economia reale, alla violenza dei cartelli messicani che ormai hanno completamente soppiantato quelli colombiani a un sistema così redditizio che non ne esiste nessuno che possa rendere altrettanto nell’economia legale. Letto tutto di un fiato. Senza dubbio il primo capitolo mi ha colpito tantissimo. Descrive in modo particolarmente pungente chi sono i consumatori di cocaina. Impressionante per me scoprire quanti… gli insospettabili. Voto 9. Per la cronaca. 

NON AVEVO CAPITO NIENTE - D. De Silva

Ne avevo già letto uno di De Silva, Mia suocera beve, e mi era piaciuto molto questo suo stile “disordinato”, ma devo dire che questa volta ho fatto proprio fatica. Lo stile era “troppo disordinato”. Lui ha l’abitudine di divagare durante il racconto. Come se parlasse. E questa caratteristica mi era piaciuta parecchio. Il punto è che se si divaga troppo si perde il filo della storia, e se la storia troppo non è movimentata scatta la noia. E così è stato. L’ho finito ma con impegno. Non mi è particolarmente piaciuto. Voto 6. Se dovete leggere qualcosa di suo, non cominciate da questo.

MANET RITORNO A VENEZIA – Mostra Palazzo Ducale Venezia

A parte che Venezia resta una città mozzafiato, anche la mostra lo è stata. Davvero bella. La cosa che mi ha colpito, è che una mostra del genere, in una domenica di giugno, non aveva praticamente coda. Che la cultura sia morta? Beh, di questo qualche segnale lo abbiamo già avuto in effetti. Comunque erano presenti tele magnifiche di Manet, che è vissuto a lungo e la cui vita è stata ricca di grandi avvenimenti e di grande fascino.

http://palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/manet-ritorno-a-venezia/2013/01/4737/progetto-2-2/
 

LA GRANDE BELLEZZA – Film di N. Sorrentino

 
Bello sì, strano di sicuro. Servillo magistrale. Servillo non è di sicuro un uomo bello, ma se mi invitasse ci uscirei a cena immediatamente! Non è tema di recensione questo eh? Comunque il film è molto interessante. La vita della Roma delle feste, in mezzo a ricchezza e decadenza, feste e povertà umana, rapporti superficiali e rapporti intensi, vita e morte. Alcune scene sono piuttosto surreali e devo essere sincera, non le ho comprese tutte, mi rimetto alla vostra intelligenza e alla vostra intuizione. In ogni caso un film elegante e che va visto. Soprattutto se vivete a Roma, che ho rivisto da poco e che resta sempre una città spettacolare e di grande fascino. Voto 7 ½.