sabato 27 dicembre 2008

Il MANTEGNA – MUSEE DU LOUVRE PARIS

Ordunque decido di andare a vedere questa mostra con la mia cara amica Roberta. Eravamo convinte, prima di tutto, che ci saremmo state solo noi (abbiamo fatto coda per almeno mezz’ora prima di poter entrare) e poi che pochi sicuramente sarebbero stati i quadri esposti: figurarsi se spostano tutto il Mantegna sparso per il mondo a Parigi! E invece le sale erano 15, con opere provenienti dalla collezione stabile del Louvre e altre perfino dalla Pinacoteca di Brera e molti famosissimi musei! Insomma, meravigliosa. Certo arte classica fine 1400 e inizi 1500, pero che dolcezza, che perfezione, che abilità e che genio. Una vicenda personale influenza il suo stile di pittura, ovvero il suo matrimonio con la sorella di Bellini. Quindi due fonti di ispirazione: l’amore per la bella compagna e la vicinanza con un cognato tanto geniale e apprezzato.
La critica dice che queste due presenze servirono a “smussare gli angoli” del Mantegna, considerato un po troppo rigido e rigoroso. La vicinanza con il Bellini regala alle sue opere una maggiore delicatezza e la luce. Particolarmente toccanti Il Trittico di San Zeno, parte inferiore di un tris di pitture del Convento benedettino di Verona e il San Sebastiano, a cui riesce e donare una tale umanità e un tale sentimento che da esso trassero ispirazione molti altri pittori dell’epoca. Voto 9. Orgogliosa di essere italiana e cosi ben rappresentata.

Taxisti

Poi, giusto per non perdere le buone abitudini, volevo raccontarvi le tipologie di taxista che incontro nei miei vari spostamenti e che insieme a tante altre cose mi convincono del fatto che la mia vita sia un telefilm...

Taxista Artico, non importa che arrivi sotto casa tua il 12 di luglio o il 12 di novembre ma lo riconosci immediatamente perché quando apri la portiera sei investito da un vento gelido tipo polo, prodotto dall'aria condizionata. Sali in macchina e dopo 5 minuti ti sono scese le stalagtiti di ghiaccio dal naso e dalle sopracciglia perché anche se fuori ci sono 40 gradi, dentro ce ne sono 4.... Dopo 40 minuti, il tempo di arrivare a Roissy, una hostess gentile ti stacca dal sedile tipo Findus e con sedia rotelle, avvolto dal giornale con cui hai tentato di coprirti, ti conduce direttamente in aereo dove la temperatura interna normalmente in linea con quella del taxi di permette di mantenere la catena del freddo fino a destinazione. In casi testati, il taxista non dotato di aria condizionata tiene aperto il finestrino anche in austrada anche a dicembre.

Taxista Tropicale, é convinto che il benessere del passeggero sia legato al profumo della vettura, ergo possiede 82 Arbre Magique gusto MANGO, appesi ovunque, che dal momento in cui sali in macchina si attaccano alla tua gola e al tuo vestito. Arrivi a Roissy e nel migliore dei casi la dichiarazione del tuo vicino di fila é: si sente che c'é la nuova amministrazione a Roissy, é tenuto meglio, lo sente il profumo di pulito??? La versione tropicale talvolta é sostituita dalle versione Natale, ovvero gusto Vaniglia, per metter un po di dolcezza nella tua vita. Non é previsto il rimborso lavanderia.

Taxista Radio24, non parla, non sorride, non ringrazia e soprattutto non ti carica la valigia... che tu rantolante con i tacchi stai trascinando giù dal marciapiede insieme al PC, il bliglietto elettronico del volo, la borsetta, la borsa del pc, mentre ti squilla il telefono ed é il tuo capo urgente che non chiama da 3 mesi.... Dopo essere riuscita a buttare tutto nella macchina e aver appeso il telefono vedi quei 40 minuti di auto verso l'aeroporto come un'oasi di relax e sarebbe carino ascoltare un po di musica!! Ma no, l'uomo radio 24 ascolta la versione francese di RADIO RADICALE quindi si susseguono interviste improbabili di assoluti sconosciuti che parlano un dialetto locale quindi non riesci neanche a capire cosa dicono, NON CI SONO NEANCHE LE PREVISIONI DEL TEMPO. Arrivi triste e desolato, ti scarichi la valigia, riprendi i tuoi tacchi e parti!!

Taxista Sociale, alle 5.30 ti sei buttata già dal letto con una bomba, lavi la faccia con 2 dita come i gatti, ti trucchi, ti vesti con cose rigorosamente preparate la sera prima se no usciresti in pigiama e alle 6 sali sul taxi che ti attende sotto casa (di solito almeno da 10 minuti dell'orario stabilito addebitandoti di ufficio 20 € più della tariffa ufficiale!!). Vorresti tanto riaddormentarti ma No!!! Il taxista sociale vuole fare conversazione!! Vuole parlarti!! Vuole sapere dove vai? Di dove sei? se vivi da tanto in Francia, ed ignora spudoratamente la tua testa che ad ogni micro pausa crolla sull'appoggia testa e il brusco risveglio ogni volta che lui ti fa una domanda... Arrivi a Roissy, crolli addormentato sulla poltrona del gate e perdi l'aereo.