lunedì 19 ottobre 2009

RENOIR – GALERIES NATIONALES DU GRAND PALAIS fino al 4 Gennaio

Francesca ed io decidiamo di vedere questa mostra di cui si è molto parlato persino sui quotidiani italiani, Repubblica 28 Settembre 2009, “Comincio ora a saper dipingere. Mi ci sono voluti più di cinquant’anni di lavoro per arrivare a questo risultato, che considero tuttavia ancora incompleto”, una splendida domenica pomeriggio di sole, noi insieme ad un altro centinaio di persone! Quindi affrontiamo anche un’ora e dieci di cosa! Se sapete di voler andare prenotate! Lo mostra comunque ci ha trattenute per quasi due ore.
Uomo di grande modestia Renoir, pare che accogliesse con grande piacere i giovani artisti che si recavano in costa azzurra a trovarlo per esprimergli la loro ammirazione. La mostra conta più di cento dipinti provenienti da Chicago, New York e da altri importanti musei europei, senza contare che ci sono anche sette Picasso, che era un grandissimo ammiratore di Renoir e trasse ispirazione per numerose sue opere dai quadri del francese. Renoir fu colpito da una gravissima forma di artrosi che lo costrinse ben presto su una sedia a rotelle e che ce lo fa vedere in numerose foto con le mani deformate dalla malattia in modo impressionante, si stenta a credere come potesse ancora reggere un pennello guardandolo. Una delle ultime sue tele Le Bagnanti, fu montata su un sistema a cilindri, in quanto essendo troppo grande, era l’unico modo per l’artista di riuscire a raggiungerne i vari punti. Eppure egli scrisse: « Je ne crois pas, sauf des cas de force majeure, etre resté un seul jour sans peindre. Non credo, salvo casi di forza maggiore, di essere restato un solo giorno senza dipingere. “
Che meraviglia. E che meraviglia quello che abbiamo visto. Grazia, colori, cura, emozioni, sensualità, comunicazione, varietà, genio, ricerca delle perfezione. Ogni singola opera comunica sensazioni intense. Penso di aver visto raramente una mostra cosi ricca ed emozionante. Se passate di qua non perdetevela. Voto 10, senza dubbio.

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