lunedì 12 settembre 2011

LA CAVALCATA DEI MORTI – F. Vargas

Vargas non delude mai. 500 pagine sparite in tre giorni. L’ennesimo mistero per lo strambo commissario Adamsberg alle prese con un vecchio ricchissimo bruciato nella sua vettura ed una signora stralunata che gli annuncia che la Schiera furiosa è tornata e ha annunciato quattro nuove vittime di cui tre note, ma l’ultima sconosciuta. La cavalcata dei morti porta un messaggio di morte appunto. Condanna persone che nella loro vita hanno qualcosa da farsi perdonare, qualcosa di tragico e crudele, persone che hanno fatto del male, hanno commesso gravi delitti per i quali devono essere punite. E soprattutto, chi ha legato le zampe del povero piccione con del filo da pesca impedendogli di volare e condannandolo ad una morte lenta e orribile? Ogni mistero verrà svelato a suo tempo grazie al mirabolante commissario e ai suoi aiutanti strambi quanto lui, Retancourt, il donnone maestoso che affascina tutti o Veyrenc il poeta. Voto 8. Impossibile pensare ad altro leggendo.

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