domenica 15 marzo 2009

PICCOLI SUICIDI TRA AMICI – A. Paasilinna

Di solito il mio amico Paasilinna mi regala momenti divertenti, leggeri, grazie a personaggi improbabili, a volte anziani, di sicuro emarginati, spesso infelici, ma caratterizzati da grande ironia, da un senso della vita molto forte, da grandi amicizie e dai paesaggi spettacolari della Finlandia. In questo libro di certo i paesaggi non mancano solo che il tema é il suicidio, grande problema sociale di quel paese. Due uomini che si ritrovano casualmente nello stesso capanno, nello stesso istante per suicidarsi e decidono quindi di rinunciare per il momento, ma di provare a raccogliere altri candidati, con l’idea che un suicidio collettivo sarebbe di sicuro molto meno triste e molto più spettacolare. Non fa tanto ridere, sia perché il problema é reale, sia perché qualcuno durante il percorso ce la fa comunque a suicidarsi in solitaria, sia perché alcuni personaggi hanno storie talmente tristi che davvero togliersi la vità pare l’unica soluzione possibile. Lieto fine. Ma é doloroso leggere di questo tema. Non me la sento neppure di dare un voto. Se siete giù di morale non leggetelo, non é il caso. Decisamente meglio: Il bosco delle volpi, L’anno della lepre, Il figlio del dio del tuono, con questi si che si sorride per davvero.

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