Bello questo libro, delicato. La storia di un ragazzino un po’ strano, con
strane passioni che decide ad un certo punto che al college non ci vuole più
andare e scappa via dalla famiglia, o meglio da una madre un po’ assente, per
andare a vivere in una casetta in campagna. Per certi versi mi ha ricordato un
po’ il ragazzino de La solitudine dei numeri primi e il fratellino piccino del
libro di Ammaniti Io e te. Quindi un bel personaggio, però qualcosa di già
visto a mio parere. Non mi ha colpito particolarmente, in effetti ho finito di
leggerlo da poche settimane faccio fatica a ricordarmi la trama e i
particolari. So che hanno tratto un film da questo libro, magari lo guarderò.
Voto 6 ½. Meglio gli altri due
sopracitati in effetti.
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