Racconti, recensioni e altre quotidiane amenità della vita in Lussemburgo!
lunedì 28 febbraio 2011
QUALUNQUEMENTE - Film di A. Albanese
IL CIGNO NERO - Film di D. Aronofsky
VALLANZASCA. GLI ANGELI DEL MALE - Film di M. Placido
BURLESQUE - Film di S. Antin
Cher e la sua magnifica You haven't seen the last of me
http://www.youtube.com/watch?v=cQNnGocNf7Y
Aguileira in Bound to you
http://www.youtube.com/watch?v=pkVfANH5Zrc
Vabbè, lo so, sono di parte. I film musicali mi piacciono molto e se ballano anche ancora di più! A me questo film è piaciuto un bel po’, ma so che non riuscirò a convincere molti di voi… Allora musiche belle, Cher splendida (ma quanti anni ha? E soprattutto chi è il suo chirurgo visto il risultato egregio?) e ha ancora una gran voce, costumi meravigliosi. Il film e le coreografie non sono affatto volgari, non pensate a spogliarelli o a lap dance (uomini scoraggiati), ma solo ad una grande energia e sensualità a fiumi. Cristina Aguileira non è male e comunque canta davvero da ner. Vi metto qua sotto i link delle mie due canzoni preferite, una di Cher e una dell’Aguileira. Voto 8, si mi piaciuto come un film da oscar.. forse anche un attimo di più!
FEMMINE CONTRO MASCHI – Film di F. Brizzi
IL DISCORSO DEL RE – Film di T. Hooper
QUESTA NOTTE MI HA APERTO GLI OCCHI – J. Coe
L’ASSERTIVITA’ – O. Castanyer
Ero interessata personalmente a questo tema, ma qui ne mette in evidenza due estremi in cui non mi immedesimo, ovvero la mancanza di assertività che si manifesta con l’aggressività del soggetto oppure con una sua assoluta mancanza di discussione e reazione, silenzio, timidezza. Penso esista una forma intermedia. Continuerò l’approfondimento su altri testi. Voto 6 ½, alcuni spunti sono comunque interessanti.
martedì 8 febbraio 2011
Povero Italiano....

1. Non si può perdere tempo a queste telefonate
2. Mettere ordine a questo tipo di attività
3. È stata vissuta come qualcosa da mettere ordine
4. Più una persona conosce più gli viene facile a vendere
5. E’ importante a loro sapere come sono organizzati
7. Partiamo di quello che c’è
8. Che cosa stiamo facendo da un punto di vista di essere sereni
9. Non perché io sia un tipo di essere credibile
11. Ai livelli dove abbiamo raggiunto noi
12. Non è un atteggiamento che si fa che la dottoressa è dappertutto
13. Fa parte in un gruppo

15. Se la mia esposizione al credito ha un valore di x o di iupson
16. Tutte le strade percorrono a qui
17. Se ci sono delle lagune le colmiamo
18. Diciamolo in parole magre
19. Ne vedrai di cotte e di belle
20. Non voglio mettere la mano nella piaga
21. Ti si apre la lampadina
22. Se uno è già competente avrà meno fatica
23. Condizione si qua non
24. L’anagrafica è stata analizzata punto e virgola
25. È come se si è bloccata l’emorragia
27. Le vendite si dividono in due branchie
29. Dobbiamo avere qualcuno che sia bravo nel risolvere il problem solving
30. Tutti i problem solving che ne derivano dovete essere voi a gestirli
32. Ci dobbiamo sviscerare sul tavolo
33. Il trans point
34. Se no ogni colloquio è uno stellicidio
INGLESE
36. Salvare sul Dektop
38. Si coincide che questi fogli
39. Si è coinciso che arrivava la dottoressa
41. Mi sembra molto impossibile che si vanno a ridiscutere
42. Sono molto irremovibile
43. Devo avere un minimo di rendermi conto
45. Può essere un segnale di invitarvi di essere più efficienti
46. Si instaura un rapporto di intesa che questa qui deve essere seguita
47. Prendo spunto che venga visto un po’ da tutti noi
48. Quello che richiamo è quello che ho parlato stamattina
49. Non possiamo scindere dalle responsabilità di ognuno
50. Una squadra già comunque di se è cosi.
51. Diamo adito ad interpretazioni che ognuno hanno
53. La porta non è nata che può assorbire un adesivo.
54. Quote rose
55. Io domani mi farebbe piacere che ci sia Rossi
56. La pasqua è come se non c’è stata
57. Bisogna sciogliere il dubbio
58. Innascare il principio
59. Non puoi sconoscere la parte amministrativa
60. Devo essere comprensivo per essere capito da tutti
61. Prendiamo cavia di un caso come questo
62. Sono stato da aspettare
64. Nell’allegato B posso mettere lì stesso la zona
65. Quali sono le società che lavorano altra alla nostra
66. Perché l’essere umano è fatto che è così
67. Ce la posso rubare un minuto
68. Quello che invito sempre è venire a fare una visita
69. Se non faccio il primo non posso uscire il secondo
70. Dobbiamo imparare di saperci comportare all’interno di tutti noi
71. Significa che le cose sono state fatte in maniera bene
72. Quando dico barra è perché le due cose sono divise
73. In questi cicli ci siamo incominciati a domandare
74. Non riusciamo ad espletare tutto per modo che loro lavorano bene
75. La vuoi comprare a cotone la maglietta
Che ne dite? Mi ha chiamata il Manzoni, era in lacrime, a Leopardi è passata la gobba e Calvino si è ubriacato dal dispiacere….
L’UOMO A ROVESCIO – PARTI IN FRETTA E NON TORNARE – F. Vargas
Magnifico invece e avvincente Parti in fretta e non tornare. Il commissario Adamsberg si trova a dover gestire un assassino che uccide utilizzando la peste come strumento e che annuncia la tragedia attraverso un banditore che raccoglie le comunicazioni della gente e le legge sulla pubblica piazza. Ma c’è qualche legame tra le vittime? E come fa a conoscere così tante cose sulla peste del 1920 in Francia? E i 4 che segnano le porte delle case con l’intento di proteggerne gli abitanti? Voto 8. Alle due del mattino ero ancora sveglia per finirlo!
WORKING IDENTITIES – H. Ibarra
Il punto è che ognuno deve comprendere i proprio desideri, le proprie capacità e agire invece di pensare (act instead of thinking). Uno dei punti chiave del libro è che alcune cose, per capire se ci piacciono davvero, vanno provate. Ovviamente non è necessario lasciare il proprio lavoro, basta fare dell’esperienze collaterali, nel tempo libero, per comprendere quali sono davvero le nostre aspirazioni. Ci sono diversi spunti molto interessanti, oltre a questo, che vale la pena di analizzare. Il libro è in inglese… vi avviso. Non voglio dare un voto, perché mi pare poco utile contrariamente al libro che invece lo è stato molto.
I DOLORI DEL GIOVANE WALTER - L. Littizzetto
Se volete leggere qualcosa di leggero questo è il libro che fa per voi, in pochi giorni lo finite. Voto 7 ½ per il suo genere e vi assicuro che vi migliora l’umore!