Che bello! Che bello! Qualcuno mi ha detto di non guardarlo che mi sarebbe venuta la malinconia e invece proprio no. A me rivedere Parigi in tutto il suo splendore fa sempre un gran piacere. Tra l’altro il film è davvero grazioso. Un americano a Parigi in compagnia della sua futura sposa, non si sa come finisce indietro nel tempo, negli anni ’30, la sua epoca prediletta e si trova in giro per la città in compagnia di Hemingway, Picasso e Fitzgerald e con la possibilità di far leggere il suo manoscritto a Gertrude Stein, consegnandolo direttamente nel suo leggendario salotto! In questo mondo parallelo incontra una donna meravigliosa, ma che a sua volta adora la belle epoque... impressionante come nessuno sia felice dell’epoca in cui vive. Uno degli spunti di riflessione è proprio quello. Insomma, voto 7, proprio carino e leggero. Molto meglio degli ultimi che onestamente sono stati deludenti parecchio.
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