sabato 27 dicembre 2008

Taxisti

Poi, giusto per non perdere le buone abitudini, volevo raccontarvi le tipologie di taxista che incontro nei miei vari spostamenti e che insieme a tante altre cose mi convincono del fatto che la mia vita sia un telefilm...

Taxista Artico, non importa che arrivi sotto casa tua il 12 di luglio o il 12 di novembre ma lo riconosci immediatamente perché quando apri la portiera sei investito da un vento gelido tipo polo, prodotto dall'aria condizionata. Sali in macchina e dopo 5 minuti ti sono scese le stalagtiti di ghiaccio dal naso e dalle sopracciglia perché anche se fuori ci sono 40 gradi, dentro ce ne sono 4.... Dopo 40 minuti, il tempo di arrivare a Roissy, una hostess gentile ti stacca dal sedile tipo Findus e con sedia rotelle, avvolto dal giornale con cui hai tentato di coprirti, ti conduce direttamente in aereo dove la temperatura interna normalmente in linea con quella del taxi di permette di mantenere la catena del freddo fino a destinazione. In casi testati, il taxista non dotato di aria condizionata tiene aperto il finestrino anche in austrada anche a dicembre.

Taxista Tropicale, é convinto che il benessere del passeggero sia legato al profumo della vettura, ergo possiede 82 Arbre Magique gusto MANGO, appesi ovunque, che dal momento in cui sali in macchina si attaccano alla tua gola e al tuo vestito. Arrivi a Roissy e nel migliore dei casi la dichiarazione del tuo vicino di fila é: si sente che c'é la nuova amministrazione a Roissy, é tenuto meglio, lo sente il profumo di pulito??? La versione tropicale talvolta é sostituita dalle versione Natale, ovvero gusto Vaniglia, per metter un po di dolcezza nella tua vita. Non é previsto il rimborso lavanderia.

Taxista Radio24, non parla, non sorride, non ringrazia e soprattutto non ti carica la valigia... che tu rantolante con i tacchi stai trascinando giù dal marciapiede insieme al PC, il bliglietto elettronico del volo, la borsetta, la borsa del pc, mentre ti squilla il telefono ed é il tuo capo urgente che non chiama da 3 mesi.... Dopo essere riuscita a buttare tutto nella macchina e aver appeso il telefono vedi quei 40 minuti di auto verso l'aeroporto come un'oasi di relax e sarebbe carino ascoltare un po di musica!! Ma no, l'uomo radio 24 ascolta la versione francese di RADIO RADICALE quindi si susseguono interviste improbabili di assoluti sconosciuti che parlano un dialetto locale quindi non riesci neanche a capire cosa dicono, NON CI SONO NEANCHE LE PREVISIONI DEL TEMPO. Arrivi triste e desolato, ti scarichi la valigia, riprendi i tuoi tacchi e parti!!

Taxista Sociale, alle 5.30 ti sei buttata già dal letto con una bomba, lavi la faccia con 2 dita come i gatti, ti trucchi, ti vesti con cose rigorosamente preparate la sera prima se no usciresti in pigiama e alle 6 sali sul taxi che ti attende sotto casa (di solito almeno da 10 minuti dell'orario stabilito addebitandoti di ufficio 20 € più della tariffa ufficiale!!). Vorresti tanto riaddormentarti ma No!!! Il taxista sociale vuole fare conversazione!! Vuole parlarti!! Vuole sapere dove vai? Di dove sei? se vivi da tanto in Francia, ed ignora spudoratamente la tua testa che ad ogni micro pausa crolla sull'appoggia testa e il brusco risveglio ogni volta che lui ti fa una domanda... Arrivi a Roissy, crolli addormentato sulla poltrona del gate e perdi l'aereo.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti: