mercoledì 5 agosto 2015

Expo

Finalmente siamo andati anche noi all'Expo! E personalmente quello che ho visto mi è piaciuto tantissimo.
Varrebbe la pena anche solo per vedere il Decumano, ovvero il cammino centrale che ti conduce a tutti padiglioni. O anche solo per il padiglione Zero, con l'ingresso colmo di cassetti a foggia di immensa biblioteca che racchiude la sapienza dell'uomo. O ancora per il padiglione Italia (visto solo dall'esterno al momento) che si staglia maestoso a metà percorso o il tanto decantato Albero della Vita.
Ne ho visto solo un terzo dei padiglioni e comunque quel terzo mi ha affascinato tantissimo. A quelli che dicono che è un'immensa fiera, mi viene da rispondere: beh si, si chiama Fiera Internazionale!! Cosa ti aspettavi?
Per quanto riguarda il tema, concordo che non tutti i paesi lo hanno centrato. Ma questo dipende dal paese, perché dare sempre colpa di tutto all'organizzazione italiana? Come a scuola, c'è chi capisce e chi no! chi fa i compiti e chi no! E non sempre é colpa dell'insegnante.
A me hanno colpito i padiglioni che davvero avevano qualcosa da dire sul Nutrire il Pianeta e quindi mi va di citare il Belgio e UK.
Il primo, con vasche di pesci i cui escrementi trattati con una processo tecnologico che non saprei  mai rispiegare, vengono trasformati in nutrimento per verdure e piante. Questo è nutrire il pianeta grazia alla tecnologia. E poi un cioccolatino buonissimo!! (non posso essere seria sempre...).
Uk invece, a parte un padiglione con una struttura spettacolare, rappresentava il ciclo di vita delle api, e all'esterno, dove si veniva accolti da un'arnia gigante stilizzata, il suono che si sentiva, era il suono di un vero alveare, situato in UK, con cui si era collegati in tempo reale. Anche questo mi ha colpito.
Ho trovato bella anche la Cina, ma forse sono di parte, perché sto per andarci. Una struttura importante, bello il mare di led sul quale trasmettono immagini stilizzate di paesaggi cinesi, interessante il messaggio ai visitatori del presidente cinese e bello anche il cartone animato che rappresenta un giorno di festa in una famiglia cinese. La coda sembrava lunghissima ma alla fine si è consumata molto velocemente.
Ho visitato anche il padiglione dell'Unione Europea. Proietta un cartone animato della Pixar, in cui una giovane agronoma e un contadino si incontrano e grazie all'unione della tradizione con la tecnologia riescono a produrre un pane migliore. La proiezione nella seconda parte è in 4D e devo dire che è stata molto carina.
Bello anche il padiglione Korea. Alcune installazioni, un video futurista e un'installazione finale di luci ed effetti. Molto chic ma poco cibo.
Dal punto di vista organizzativo tutto ha funzionato: biglietti sull'applicazione di Iphone, metropolitana per raggiungere il luogo molto frequente, nessuna coda ai numerosi bagni, nessuna carta a terra, decine di cestini per la raccolta differenziata, mappe funzionanti, volontari sempre sorridenti.
Lo spettacolo delle 23.00 dell'Albero della vita davvero bello: inizia alle 22.55 con pezzetti dedicati ai vari sponsor e poi 15 minuti di luci, musica e fontane. Senza dubbio da vedere. E per finire visto anche lo spettacolo Alla Vita del Cirque du Soleil. Tenete presente che i biglietti sono venduti a fasce, ma senza il posto assegnato, quindi bisogna entrare un'oretta prima per avere posti decenti. Lato positivo è che si può mangiare seduti mentre si aspetta, ma comprando il cibo all'esterno (no bevande alcoliche o in vetro). Lo spettacolo sempre sorprendente: magnifici i ragazzi dei tappeti elastici, i contorsionisti e le trapeziste. Mediocri i pagliacci, ma forse è una questione di età!
Buon Expo a tutti! Io, di sicuro, ci ritorno!!!

domenica 2 agosto 2015

Vasa Museum - Stoccolma

Vi giuro che non si tratta di un Museo sulle Fette Biscottate!! Ho fatto la battutona!!! Si tratta del museo costruito appositamente per contenere un vascello del 1628 giunto fino a noi in ottime condizioni.
La storia che spiega come mai ciò sia avvenuto è interessante: si è conservato così perfettamente perché è naufragato a pochi metri dal porto in cui è stato costruito e dopo pochi minuti essere stato varato! Oserei dire un tantino sfortunato!!
O forse un pirla (termine tecnico) l'ingegnere che lo ha progettato. Uscito dal porto, una prima raffica di vento lo fece ondeggiare pericolosamente, la seconda raffica lo piegò su un lato, l'acqua entro dai portelli dei cannoni aperti, si riempi velocemente e nel giro di pochi minuti colò a picco, uccidendo una trentina di membri dell'equipaggio, che erano circa 150….
Una bella storia. Siccome la nave colò a picco non troppo lontano dalla costa, dopo un trecento anni circa qualcuno decise che poteva essere interessante recuperarla e così fecero ed ecco perché è stata resa a noi disponibile. Moltissimi sono anche gli oggetti presenti a bordo che sono stati recuperati. L'ho trovato un museo piuttosto interessante da vedere e devo ammettere che il vascello è magnifico. Nella parte finale del museo c'è anche una sezione interattiva molto interessante. E' presente anche una specie di cinema che proietta la storia della nave, film della durata di 17 minuti, in differenti lingue. E' possibile anche fare visite guidate.
Buona visita!!!