giovedì 31 ottobre 2013

RUSH – Film di Ron Howard



Che gran bel film! Davvero emozionante, se non lo avete visto ve lo consiglio vivamente perché merita. La storia vera, della competizione tra Lauda e Hunt, due campioni dell’epoca, caratterizzati da due modi opposti di vedere la vita, ma dalla stessa passione per le vetture. La storia è resa davvero magnificamente, pare che Lauda stesso si sia congratulato con Ron Howard per la veridicità del racconto. Tanto uno è preciso e responsabile, tanto l’altro è il genio folle e ribelle con una vita sregolata. Quale dei due comportamenti premierà la carriera? Per chi è appassionato di formula 1, la risposta non è un mistero, ma per chi, come me, non conosceva la fine della storia, una gran bella sorpresa. Voto 9, uno dei più bei film che abbia visto di recente.

GRAVITY – Film di Alfonso Cuaron




Non è proprio il mio genere questo film, la fantascienza e le avventure spaziali non mi appassionano, però, va proprio visto. È un capolavoro di effetti speciali. Pare che il regista ci si sia dedicato per 4 anni pre-produzione e per un altro anno dopo, ottenendo questo risultato: quasi due ore di film girato in totale assenza di gravità. O meglio, come se si fosse in assenza di gravità (beh il titolo mica a caso). Gli attori, Sandra Bullock e George Clooney, riescono a interpretare splendidamente la parte, e sono praticamente le uniche due persone che si vedono il tutta la pellicola che comunque è decisamente avvincente e tiene col fiato sospeso fin dal primo minuto. Voto 8. Io l’ho visto in 3D, pare che sia il modo per goderselo appieno.

ISTRUZIONI PER RENDERSI INFELICI – P. Watzlawick



Un libretto fantastico, un centinaio di pagine che rendono evidente, come talvolta, siamo dei professionisti a renderci la vita un incubo. L’autore ci distingue in infelici dilettanti e professionisti e ci spiega come fare a renderci totalmente infelici in poche e efficaci mosse. Scritto con grande ironia e divertita sorpresa per le scelte che facciamo, fa molti riferimenti alla letteratura passata (soprattutto quella di fine ‘800) e a quella recente, con esempi illuminanti di comportamenti che portano all’infelicità. Voto 9, finito in 3 giorni.


I BASTARDI DI PIZZOFALCONE - M. De Giovanni


Un gran bel libro, letto in pochissimi giorni. Cosa succede se i reietti di tutti i commissariati della zona finiscono al commissariato di Pizzofalcone (Napoli)? Perché ha una fama così pessima questo posto e cosa devi aver combinato per essere finito lì? Non se lo domandano neanche i bastardi, lo sanno da soli. Ma che succede se un omicidio viene commesso nella loro zona e sono chiamati ad incaricarsene? Possono solo cercare di dimostrare chi sono i bastardi di Pizzofalcone. La fine scopritela da soli. Voto 9. Mi è piaciuto moltissimo e sono molto contenta di aver scoperto un nuovo autore noir, capace di suscitare la mia attenzione. Ne ho giù altri due di suoi libri, provvederò al più presto. Sono un po’ lenta a leggere in questo periodo.

POLLOCK E GLI IRASCIBILI - Mostra a Palazzo Reale


Si tratta proprio di una bella mostra. I quadri di Pollock presenti sono solo 4 o 5 però la mostra è molto interessante per il contesto in cui si sviluppa, per i quadri degli altri espressionisti che vi sono rappresentati (Rothko, De Kooning, Gorky e altri ancora) e per la storia che racconta.

La voce narrativa dell’audioguida è di un’antipatia imbarazzante (Luca Beatrice), però poi, quando si vede il personaggio nel film su Pollock in una delle sale centrale, ci si riconcilia e si comprende meglio sia lui sia Pollock. Molto bello l’evento sul divano rotondo sul quale ci si sdraia ad ammirare Pollock durante il dripping. Voto alla mostra 7.

POLLOCK– Film di Ed Harris



Beh, dopo aver visto la mostra, vogliamo non vedere il film? E la bella storia che racconta di come nacque il dripping? Di come un artista di quel livello fu capace di distruggersi la vita con l’alcool? Racconta anche dell’amore per una donna brillante come Lee Krasmer (capace pittrice, che trasformò il suo nome in un nome maschile per non essere penalizzata dal maschilismo dell’epoca contro le pittrici donne) e di come fu capace di rovinare tutto fina la sua vita fino al tragico epilogo. L’evento che gli cambiò la vita, fu un articolo di quattro pagine della rivista Life, che si faceva la domanda: è il più grande pittore vivente degli Stati Uniti? Se dovete guardare questo film, guardatelo adesso, prima o dopo la mostra, così acquisisce il pieno significato! Anche perché alcune delle scene a Palazzo reale, sono tratte da un cortometraggio vero, l’unico esistente, che ritrae Pollock all’opera, perfettamente descritto dal film. Voto 7.